Gameplan MMA spiegazione

Il gameplan nelle MMA è la strategia studiata da un fighter (e dal suo team) per affrontare un avversario in base ai suoi punti di forza, debolezze e stile di combattimento. Non si tratta solo di un’idea generica su come combattere, ma di un piano dettagliato che include tattiche specifiche, gestione del ritmo e decisioni chiave da prendere durante il match.

Elementi chiave di un gameplan nelle MMA

1. Analisi dell’avversario

• Studio delle sue abitudini, pattern e punti deboli.

• Identificazione di tendenze difensive e offensive.

• Punti deboli nel cardio, nella difesa ai takedown o nella gestione della distanza.

2. Strategia offensiva

• Come e quando attaccare: volume di colpi, combinazioni efficaci.

• Se puntare su striking o grappling in base alle proprie capacità e alle debolezze avversarie.

• Uso delle finte per forzare reazioni e aprire varchi.

3. Strategia difensiva

• Evitare di entrare nei punti di forza avversari (es. non lottare contro un wrestler superiore).

• Contromisure per neutralizzare le armi migliori dell’avversario.

• Uso del footwork per controllare gli angoli e limitare gli attacchi subiti.

4. Gestione dell’energia e del ritmo

• Quando accelerare e quando rallentare per preservare il cardio.

• Se puntare a un KO veloce o lavorare su un logoramento progressivo.

• Evitare di cadere nel ritmo dell’avversario.

5. Adattamento in tempo reale

• I piani possono fallire: è essenziale sapersi adattare.

• Lettura dei segnali durante il combattimento per cambiare strategia.

• Ascolto delle istruzioni dell’angolo per correggere errori in corsa.

Esempio di gameplan

Se un fighter affronta un avversario con uno striking pericoloso ma debole nei takedown:

Strategia primaria: Lavorare per portarlo a terra ed evitare scambi prolungati in piedi.

Tattiche specifiche: Pressione costante, clinch contro la gabbia, cambi di livello per forzare il takedown.

Piano B: Se il grappling non funziona, adottare uno stile evasivo in piedi, colpire e uscire senza esporsi troppo.

Ad oggi i gameplan precedentemente adottati, che risultavano sempre un pò scontati, impostando a prescindere un match in piedi per uno striker e viceversa per un grappler , sono stati sostituiti con veri e propri piani mirati alle caratteristiche di ogni singolo avversario, alla propria condizione fisica e al numero di riprese da dover disputare.